20 Agosto Gaia Servadio
LONDRA – Se n’è andata l’italiana più famosa d’Inghilterra. Gaia Servadio, scrittrice, giornalista, animatrice culturale, è scomparsa la notte scorsa a Roma, dove si trovava da qualche tempo. Aveva 83 anni e da più di mezzo secolo viveva nella capitale britannica. Era autrice di una quarantina di libri di narrativa e saggistica, dall’ultimo romanzo, Giudei, in parte ispirato da vicende familiari, pubblicato pochi mesi or sono da Bompiani, all’autobiografia Raccogliendo le vele, uscita per Feltrinelli nel 2014, per citare solo un paio dei più recenti.
Come reporter aveva seguito sul campo la guerra dei Sei Giorni in Israele, esplorato in lungo e in largo il Medio Oriente, vissuto per un periodo in Russia, scrivendo tra l’altro per La Stampa, il Corriere della Sera, il Times e l’Observer, oltre che girando documentari per la Rai e per la Bbc. Nella sua casa londinese meravigliosamente disordinata e stracolma di libri si ritrovavano a cena le maggiori personalità della letteratura, del cinema, dell’arte e della musica internazionale, da Bernardo Bertolucci a Claudio Abbado: basti dire che fu lei a combinare un incontro fra Primo Levi e Philip Roth, entrambi suoi amici. Viaggiatrice curiosa e avventurosa, era stata in tutto il mondo, spesso in compagnia di Inge Feltrinelli, a cui era legata come a una sorella.
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